Per la prima volta i nuovi nati sotto i 400mila, 24% di over 65. Con il risultato che ogni 1000 abitanti si sono registrati 7 neonati e 12 morti
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Mai tante culle vuote. Nel 2022 la natalità nel nostro Paese ha raggiunto il suo minimo storico. E per la prima volta dall'unità di Italia le nascite sono state al di sotto della soglia di 400mila, fermandosi a 393mila. Mentre la mortalità ha continuato a mantenersi elevata: i decessi sono stati 713mila, 320mila più delle nascite. Con il risultato che ogni 1000 abitanti si sono registrati 7 neonati e 12 morti.
A segnalare il nuovo record negativo delle nascite è l'ultimo report dell'Istat sugli indicatori demografici, che fotografa un Paese in cui la popolazione residente continua a diminuire, per effetto di un eccesso di morti sulle nascite, e a invecchiare. E in cui i movimenti migratori interni e per l'estero sono tornati ai livelli pre-pandemia, con più 55mila persone che hanno lasciato il Mezzogiorno per trasferirsi soprattutto nelle regioni del Nord.