Le misure saranno rese note dal premier Mario Draghi in un conferenza stampa dopo il Cdm di oggi. I sindacati contro l'aumento dell'eta pensionistica
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Oggi in Consiglio dei ministri sarà varata la legge di bilancio, la prossima settimana la legge sulla concorrenza.
È quanto si apprende da fonti di governo, a poche ore dalla riunione del Cdm, che dovrebbe svolgersi nel pomeriggio e che sarà seguita da una conferenza stampa del premier Mario Draghi e del ministro Daniele Franco sulla manovra.
La legge di bilancio dovrebbe prevedere misure per circa 30 miliardi. È quanto si apprende da diverse fonti di governo. Il Documento programmatico di bilancio prevede (Dpb) risorse in deficit per 23,4 miliardi.
Dal fondo per il taglio delle tasse ai nuovi ammortizzatori: sono 185 gli articoli contenuti nella bozza della manovra che sarà esaminata a breve dal Consiglio dei ministri. Tra le misure, oltre l'intervento sulle pensioni e il reddito, il rinvio della sugar e plastic tax, i congedi per i papà, il rinnovo dei bonus edilizi, i fondi per la sanità e anche per il Giubileo 2025.
Arrivano altri 2 miliardi per «contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale nel primo trimestre 2022». Lo prevede la bozza della manovra sul tavolo del Consiglio dei ministri. Con queste risorse «l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente provvede a ridurre le aliquote relative agli oneri generali di sistema».
«I requisiti di età anagrafica e di anzianità contributiva di cui al primo periodo del presente comma sono determinati in 64 anni di età anagrafica e 38 anni di anzianità contributiva per i soggetti che maturano i requisiti nell'anno 2022».
Lo prevede la bozza della legge di bilancio confermando il passaggio da Quota 100 a Quota 102 per le pensioni. «Il diritto conseguito entro il 31 dicembre 2022 può essere esercitato anche successivamente». «In sede di prima applicazione, entro il 28 febbraio 2022, il relativo personale a tempo indeterminato può presentare domanda di cessazione dal servizio», prevede la norma.
«Se dovesse essere confermata al Consiglio dei ministri la scelta di Quota 102 sulle pensioni, la Uil non ci sta ed è pronta se necessario a scendere in piazza». Lo ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a Isoradio. «Sabato - ha aggiunto - ci vedremo con i colleghi di Cgil e Cisl e valuteremo quali strumenti di mobilitazione mettere insieme sapendo che, siccome è una discussione che durerà all'interno delle Camere un mese, dovremmo avere la forza di fare pressione, mobilitazioni per un mese e un giorno in più di quanto dura la discussione, per convincere il Parlamento a cambiare le scelte che ha assunto».
La Fiom-Cgil dà il via ad un pacchetto di 8 ore di sciopero ritenendo «la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori per chiedere al Governo e al sistema delle imprese risposte in tema di crisi industriali e occupazionali, riforma degli ammortizzatori sociali, precarietà del lavoro, salute e sicurezza, sistema degli appalti e dei subappalti, pensioni e contrasto dell'evasione fiscale».
Nei prossimi giorni verificherà le modalità di attuazione, anche «nel confronto con Fim e Uilm e in relazione al percorso di mobilitazione e di sciopero che Cgil Cisl e Uil decideranno» dopo la manovra.