«Siamo nel mezzo di una campagna contro l'asse del male iraniano. Dobbiamo restare uniti. Resisteremo insieme nei giorni difficili che ci attendono». Così in un breve video il premier israeliano Benjamin Netayahu, poche ore dopo l'annuncio dell'avvio di incursioni di terra in Libano.
Intanto «gli Stati Uniti hanno allertato Israele affermando di avere indicazioni che l'Iran si sta preparando a un imminente lancio di un missile balistico contro Israele». Lo scrive Axios, citando una fonte della Casa Bianca.

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Gli ufficiali Usa ritengono che l'Iran possa lanciare un attacco missilistico nelle prossime 12 ore, probabilmente dopo il tramonto in Medio Oriente. È quanto ha riferito un ufficiale americano, citato dal New York Times, secondo il quale l'Iran potrebbe lanciare anche droni e missili da crociera, come avvenuto nell'attacco dello scorso aprile che Israele ha per lo più sventato insieme agli alleati.

Secondo Axios, che cita un funzionario israeliano, l'allarme sul possibile attacco iraniano, che potrebbe avvenire nelle prossime ore, è arrivato a Tel Aviv verso mezzogiorno, ora locale. «Stiamo sostenendo attivamente i preparativi per difendere Israele da questo attacco», ha dichiarato un funzionario della Casa Bianca citato dal New York Times, affermando che «un attacco militare diretto dell'Iran contro Israele avrà gravi conseguenze» per Teheran.

L'Idf (Forze di difesa israeliane) ha precisato che le sue difese sono pronte per rispondere a un eventuale attacco dell'Iran che sarebbe simile a quello dello scorso aprile, come hanno anticipato gli Stati Uniti. Furono lanciati allora 300 droni e missili, quasi tutti abbattuti da Israele, Stati Uniti e loro alleati arabi. Un portavoce dell'Idf citato dal Times of Israel ha spiegato che per il momento non sono stati individuati lanci. Un eventuale attacco "avrebbe conseguenze", ha avvertito.

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Allerta anche dell'ambasciata degli Stati Uniti in Israele. Allo staff in Israele e nei Territori Palestinesi si chiede di rientrare nelle proprie abitazioni ed essere pronti a entrare nei rifugi antiaerei, riferisce il New York Times, sottolineando come si tratti delle prime indicazioni del genere dall'attacco iraniano contro Israele dello scorso aprile.