«Dovrò sedermi e realizzare bene cosa è successo». È un Jannik Sinner quasi incredulo, ma sicuramente felice, quello dopo il trionfo agli Australian Open. «Una vittoria speciale», commenta l'azzurro, 22 anni, che ha conquistato il primo titolo in uno Slam battendo in 5 set il russo Daniil Medvedev.

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«Grazie al mio team, a tutti quanti, non solo alle persone nel box ma anche quelle che mi seguono da casa. Cerchiamo di migliorare giorno per giorno: mi incoraggiate e mi riuscite a capire, non è semplice», ha detto l'altoatesino ringraziando il suo team. Quindi il pensiero al pubblico: «L'incoraggiamento è stato eccezionale in queste due settimane, mi avete fatto sentire a casa, è un campo con 15mila persone ma sembrano molte di più».

E non è mancato il riferimento ai genitori, con una dedica speciale: «Ringrazio soprattutto la mia famiglia. Vorrei che tutti avessero dei genitori come i miei, mi hanno permesso sempre di scegliere, non mi hanno mai messo sotto pressione e auguro a tutti i bambini di avere la libertà che ho avuto io». Poi, l'omaggio all'avversario Medvedev, che a Melbourne ha perso 3 finali in 4 anni.

«Daniil, mi congratulo con te e il tuo team per un torneo eccezionale: abbiamo giocato tanti match contro, mi rendi un giocatore più forte, il tuo sforzo è stato eccezionale in questo torneo. Corri su tutte le palle, ti auguro prima o poi di sollevare questo trofeo e ti auguro il meglio per il resto della stagione».