Ebrahim Raisi, presidente dell'Iran, è morto nell'incidente che ha coinvolto l'elicottero su cui viaggiava ieri. I corpi di Raisi, del ministro degli Esteri e delle altre sette vittime dello schianto sono stati intanto recuperati e portati a Tabriz, nell'Iran nordoccidentale. La notizia è stata confermata dalla Mezzaluna Rossa iraniana, mentre su 'X' sono state condivise le immagini dei soccorritori che trasportano i cadaveri su barelle nella foresta. Operazioni rese ancor più difficoltose a causa delle cattive condizioni meteo. 

Lutto nazionale

Il velivolo è precipitato a 20 km dal confine con l'Azerbaigian e si sarebbe «schiantato contro la cima di una montagna» forse per le cattive condizioni meteo o per un guasto. Domani, sempre nella città di Tabriz, si svolgeranno i funerali del presidente iraniano. La Guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, ha intanto proclamato cinque giorni di lutto per la morte di Raisi.

Chi c'era a bordo dell'elicottero

Erano nove gli occupanti dell'elicottero sul quale viaggiava il presidente iraniano. Oltre al ministro degli Esteri, viaggiavano sul mezzo anche il governatore dell'Azerbaigian orientale Malek Rahmati e il maggiore generale Seyed Mehdi Mousavi, capo della squadra di sicurezza del presidente.

Sull'elicottero anche l'ayatollah Mohammad Ali Al-Hashem, dall'imam del venerdì di Tabriz e un membro del corpo Ansar al-Mahdi. Infine a bordo c'erano anche un pilota, un copilota e un tecnico, spiega l'agenzia di stampa Tasnim.

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Nuovi incarichi

Il leader supremo iraniano Ayatollah Ali Khamenei ha nominato il primo vicepresidente, Mohammad Mokhber, presidente facente funzioni, a seguito della morte di Raisi.

Invece Ali Bagheri Kani è il nuovo ministro degli Esteri. Già vice di Hossein Amir Abdollahian, era stato capo negoziatore per il programma nucleare di Teheran. In passato aveva anche ricoperto l'incarico di capo del Consiglio supremo per i diritti umani della Repubblica Islamica.

«Il governo non si ferma»

Il governo di Teheran ha partecipato intanto alla seconda riunione di emergenza in meno di 24 ore dalla conferma della morte del presidente iraniano. Il primo vice presidente iraniano e presidente ad interim Mohammad Mokhber aveva già convocato una riunione a ieri sera dopo che l'elicottero su cui viaggiava Raisi risultava disperso. Il governo ha quindi annunciato che continuerà a lavorare «senza interruzioni».

Il cordoglio di Mattarella

Parole di vicinanza all’Iran sono state pronunciate dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. «Esprimo il mio cordoglio per la morte del Presidente Ebrahim Raisi, del Ministro degli Esteri Hossein Amir Abdollahian e di tutte le vittime della sciagura aerea che si è consumata nella giornata di ieri».