E’ successo a Milano. Un 28enne ha accusato un malore al termine di controlli di routine davanti la stazione Centrale ed è stato trasportato alla Clinica Città studi
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Aveva ingerito della droga ed era disposto a rischiare la vita pur di nascondere 58 ovuli di plastica trasparente termosigillati in pancia. E’ successo ad un cittadino nigeriano di 28 anni il quale ha ingoiato 700 grammi di stupefacente – tra cocaina ed eroina – sentendosi male davanti ai carabinieri termine di alcuni controlli di routine sabato sera alle 21 davanti alla stazione Centrale di Milano. A tradirlo è stato proprio il suo stomaco, probabilmente costretto da ore a 'subire' quel carico anomalo. Quando i carabinieri della Compagnia Duomo, Stazione Garibaldi, hanno capito che l'uomo stava male, intuendo che potesse essere proprio quello il motivo, lo hanno accompagnato alla Clinica Città Studi senza mai perderlo di vista. L'ecografia addominale ha confermato i sospetti degli uomini dell'arma che lo hanno arrestato.
Gli ovuli trasportati del nigeriano erano contrassegnati da alcune sigle e proprio su queste si stanno concentrando ora le indagini. Ck, la sigla con la quale erano stati segnati 31 ovuli con 360 grammi di eroina. St era invece il 'nome' assegnato ad altri 17 ovuli con 200 grammi di eroina. E per finire c'erano 10 ovuli con la sigla Us, tutti pieni di cocaina per 120 grammi. Il giovane, con piccoli precedenti e senza fissa dimora, è stato dimesso dall'ospedale nel pomeriggio di domenica. E poi è stato trasferito nelle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima, previsto per lunedì.