Nelle strutture sanitarie sono finiti soprattutto pazienti anziani e fragili. La crescita dei casi dopo l'allentamento delle misure anti-contagio
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Il Covid torna a circolare con forza in Cina dove gli ospedali risultano sotto pressione. Dopo la fine della politica zero-coronavirus sono aumentati e di molto i ricoveri di persone contagiate dal coronavirus. In ospedale sono finiti soprattutto pazienti anziani, tanto che alcuni medici citati dalla Bbc parlano di strutture sanitarie «estremamente affollate».
Il personale di Huaxi, un grande ospedale nella città cinese sud-occidentale di Chengdu, ha affermato ad esempio di essere «estremamente impegnato» nella cura dei pazienti con Covid. «Quasi tutti i pazienti hanno il Covid», ha detto un membro del personale della farmacia del pronto soccorso, mentre affrontava lunghe file di persone con la febbre, alcune delle quali curate con bombole di ossigeno. Il Guardian cita poi Zhang Yuhua, un funzionario dell'ospedale Chaoyang di Pechino, che ha affermato che i pazienti ricoverati di recente sono principalmente anziani e fragili. Il numero di pazienti che ricevono cure di emergenza, ha aggiunto, è aumentato da cento a circa 450-550 al giorno, secondo i media statali. Intanto, in Italia, all’aeroporto di Malpensa è richiesto il tampone molecolare ai viaggiatori in arrivo dalla Cina. Un banner sul sito dello scalo informa i passeggeri della nuova disposizione della Regione Lombardia valida fino al 30 gennaio.