Un’ondata di maltempo sta interessando in queste ore alcune località del nord Italia. Circa un centinaio di persone tra turisti e residenti sono state evacuate da alberghi e case in valle di Fassa, soprattutto nella zona di Vigo di Fassa, dove si è abbattuta una bomba d'acqua. Si registrano diverse frane e smottamenti e l'esondazione di alcuni corsi d'acqua, come a Fontanazzo e Campestrin, frazioni di Mazzin e San Jan, dove - riferisce la la Tgr Trento - una frana di fango ha invaso la strada. Le persone evacuate trascorreranno la notte nel Centro della Protezione civile e nelle palestre.

Sono in corso le attività della Protezione civile, in particolare i settori dei vigili del fuoco, dei forestali, bacini montani e geologi, assieme ai tecnici del Servizio gestione strade. Sotto osservazione una serie di situazioni - comunica la Provincia autonoma di Trento - in particolare l'ingrossamento di alcuni corsi d'acqua che hanno causato smottamenti e erosione di argini. Per prudenza è stata disposta l'evacuazione di alcune abitazioni nella zona di Pera di Fassa, a Vigo di Fassa (una decina di abitazioni) e a Pozza di Fassa dove sono stati spostati gli ospiti ed il personale di due alberghi. La situazione è in evoluzione. Al momento non risulta che i fenomeni abbiano provocato conseguenze a persone.

Due località dell'alta Valpelline, in Valle d'Aosta, resteranno isolate almeno fino a sabato a causa di due frane cadute nel pomeriggio sulla strada regionale numero 28. Molto frequentate dai turisti in fuga dalle ondate di caldo, Oyace e Bionaz non sono al momento raggiungibili in auto. Con il passare delle ore aumenta la conta dei villeggianti che non possono tornare a valle.