I Maneskin non si fermano più e continuano a inanellare successi, consolidando una popolarità che ormai è globale. Lo conferma l’entusiasmo con cui la rock band italiana formata da Damiano David, Victoria De Angelis, Ethan Torchio e Thomas Raggi è stata accolta a uno dei più importanti e affollati eventi musicali del mondo, il Coachella Festival, nel deserto californiano. Qui si sono esibiti poche ore fa, mentre in Italia il sole non era ancora sorto.

Quarantacinque minuti di concerto che hanno mandato in visibilio il pubblico. Il primo brano è stato quello con cui lo scorso anno hanno spiccato il volo prima a Sanremo e poi all’Eurovision: Zitti e buoni.
«Qui è fichissimo - ha detto Damiano all'Independent, che li ha intervistati prima dell’esibizione, come riporta Repubblica - penso che sia uno dei posti più cool al mondo per suonare. Essere qui ci dà molta sicurezza». Alla domanda se sentissero come un peso il riportare il grande rock negli Usa, Damiano ha risposto: «No, assolutamente, anzi, ogni volta che ce lo ricordano noi siamo molto orgogliosi, ma non è il nostro scopo principale. Noi siamo una rock band che sta facendo molto bene, e siamo felici di questo, non ci sentiamo nessun peso».

Particolarmente intenso è stato il momento dell’esecuzione di Gasoline, dedicata alla situazione in Ucraina: «Abbiamo voluto usare la nostra posizione - aveva spiegato nel backstage Victoria De Angelis - per spingere le persone a schierarsi per quello che è giusto e far sentire la gente aiutata e compresa. Vogliamo alzare la nostra voce per qualcosa che abbia un significato».