Caos anche a Fiumicino con ripercussioni sulla Calabria per il guasto informatico che ha messo in ginocchio aeroporti e trasporti in mezzo mondo. Il Corriere.it racconta uno scambio agli sportelli di Ita Airways che coinvolge una passeggera diretta a Reggio Calabria. Davanti alle richieste pressanti (e quasi disperate) dei viaggiatori il tono delle risposte degli addetti del Terminal 1 non lascia speranza. «Stiamo riprogrammando i voli per Trieste, Bologna e Torino ma non è detto che partano. Le altre destinazioni italiane? Consigliamo di andare in treno e sarete rimborsati. Lo sappiamo che anche i treni hanno problemi». 

Teresa, sulla carrozzina, cerca di raggiungere Reggio Calabria e si sente rispondere: «Parta domenica oppure in treno».
«Ma i treni non vanno. Ho pagato 340 euro per andare a Reggio Calabria, sarò rimborsata?». Le braccia si allargano. «Questo non si sa». L’addetta le propone: «La portiamo noi alla stazione dei bus o dei treni».

Il guasto informatico mondiale 

Il problema informatico mondiale ha mandato in tilt le infrastrutture tecnologiche di banche, media e compagnie aeree. Voli bloccati all'aeroporto di Sydney e sospensioni dei servizi della United Airlines, mentre alla Borsa di Londra si sono verificate interruzioni sulla piattaforma di scambi. Problemi che sembrano dovuti a questioni legate alle piattaforme di Microsoft, che fa sapere intanto di aver avviato «azioni di mitigazione» in risposta a quanto accaduto, come riportato dall'agenzia di stampa Afp.

Le interruzioni hanno avuto inizio intorno all'una di notte ora italiana. Microsoft ha dichiarato di essere al lavoro per risolvere i problemi riscontrati nei servizi cloud negli Stati Uniti e su una problematica che coinvolge molte delle sue app e servizi.

Microsoft Azure, la piattaforma di cloud computing per la gestione di applicazioni e servizi, ha confermato tramite i social network che si stavano verificando problemi e che si stava lavorando per risolverli. Questa interruzione legata al software di Microsoft ha causato problemi nei sistemi aeroportuali di Spagna, Germania e Australia, con possibili ritardi segnalati.

A causa di problemi nei servizi cloud nella regione centrale degli Stati Uniti, la compagnia aerea low cost americana Frontier Airlines ha dovuto cancellare diversi voli e sospendere temporaneamente le operazioni a causa di problematiche legate alla prenotazione, al check-in e all'accesso alla carta d'imbarco. Tuttavia, recentemente la compagnia ha annunciato sui social media che i suoi sistemi si stavano gradualmente ripristinando e che presto le operazioni di volo sarebbero tornate alla normalità.

Anche l'aeroporto di Berlino ha segnalato ritardi a causa di un "guasto tecnico" nei propri sistemi IT, con problemi riscontrati nei check-in. Dalla Spagna, sono state riferite difficoltà in tutti gli aeroporti del Paese. Il gestore aeroportuale spagnolo ha dichiarato di lavorare per risolvere le problematiche nel minor tempo possibile, continuando nel frattempo le operazioni con sistemi manuali.

Sui social anche l'avviso della compagnia Ryanair: «Attualmente stiamo riscontrando disservizi in tutta la rete a causa di un'interruzione globale dei servizi IT di una terza parte, che è completamente fuori dal nostro controllo. La prenotazione e il check-in non sono attualmente disponibili. Se devi viaggiare oggi (19 luglio) e non hai ancora effettuato il check-in per il tuo volo, puoi farlo in aeroporto».