In occasione della conversione in Aula alla Camera del decreto sul Green Pass del 6 agosto, l'esecutivo presenterà - secondo fonti di governo - un emendamento per l'estensione del certificato verde da 9 a 12 mesi dalla seconda dose. Ossia, fino a oltre la fine dell'anno per coloro che hanno ricevuto la somministrazione per primi, in particolare gli operatori sanitari, e a seguire per gli altri. La discussione passerà poi in Senato dove si prevede che si concluda entro metà settembre. In linea con i tempi - è stato sottolineato - di una decisione sulla terza dose da parte degli enti regolatori. Atteso, intanto, il parere del Cts.

«I vaccini sono l'arma fondamentale per chiudere questa stagione, bisogna fare di tutto per far salire le percentuali di vaccinati, siamo al 67% di ciclo completato. Poi sul vaccino obbligatorio faremo le valutazioni del caso, il governo la farà in corso d'opera, In questo momento non c'è alcuna decisione assunta. Per l'obbligatorietà c'è bisogno di una legge, i numeri adesso sono interessanti, tra qualche settimana vedremo qual è la strada migliore».

Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza raggiunto da Repubblica a Pesaro davanti a una farmacia comunale appena inaugurata. Sul green pass il ministro ha spiegato: «Il green pass dura nove mesi, non escludo che possa essere prolungato. Su questo lavoreremo. La terza dose si farà, non abbiamo ancora una indicazione perentoria da Ema e Aifa, sicuramente si partirà con la terza dose per i fragili e poi gradualmente si arriverà anche agli altri».

«Dai ragazzi sta arrivando un segnale fortissimo - ha aggiunto - faremo tutto il possibile per farli andare a scuola in sicurezza. e anche per rendere i luoghi di lavoro sicuri. Un interesse di tutti».