«Sono ottimista» ha detto la presidente di Fratelli d’Italia, arrivando al Villaggio Coldiretti a Milano. Nota congiunta Fdi-Fi: «Squadra di alto profilo, focus su dossier e caro energia»
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«Ho già visto il presidente Berlusconi. È stato un incontro molto cordiale e molto costruttivo. Sono ottimista». Lo ha detto la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, arrivando al Villaggio Coldiretti a Milano. Per Meloni è la prima uscita pubblica dopo il voto di domenica scorsa che ha sancito la vittoria della coalizione di centrodestra.
«In questi giorni ho scelto di limitare le mie uscite pubbliche per dedicarmi anima e corpo ad affrontare i dossier più urgenti che la politica dovrà affrontare nei prossimi mesi» ha spiegato Meloni dal palco. «Se dovessimo essere chiamati a governare, è chiaro da subito abbiamo in mente di dare risposte valide ed efficaci e le daremo presto» ha detto la presidente di Fratelli d’Italia.
«Bisogna restituire a questo Paese una strategia industriale - ha sottolineato - basata sugli elementi più identificativi del nostro sistema. Fra questi c’è l’eccellenza del prodotto e quindi del comparto agroalimentare. Lavoreremo molto su questo».
Riguardo al costo dell'energia, «sto seguendo i lavori del governo uscente e confido che ci saranno i margini per mettere a punto una soluzione. Ma dobbiamo anche sapere che quella soluzione, comunque vada, impatterà fra qualche mese sulle nostre bollette e sui costi energetici. Il lavoro di queste ore serve a capire come possiamo intervenire su costi dell’energia di questo autunno».
La nota di Fdi e Fi
Nel corso del colloquio tra Meloni e Berlusconi, che - si legge in una nota congiunta di Fdi e Fi - «si è svolto in un clima di grande collaborazione e unità di intenti», i due leader hanno ribadito «la soddisfazione per l'affermazione del centrodestra alle elezioni politiche e hanno fatto il punto sull'attuale situazione politica». Meloni e Berlusconi «hanno poi approfondito i dossier più urgenti all'ordine del giorno, a partire dal caro energia. I due leader si sono poi confrontati «sui prossimi passaggi istituzionali in vista della convocazione del prossimo Parlamento» e hanno condiviso «la necessità che l'Italia abbia bisogno di un Governo di alto profilo, capace di affrontare le gravi emergenze che il Paese si trova di fronte», conclude la nota di Fdi e Fi.