La notte dei Golden Globe doveva nelle previsioni appartenere a Barbenheimer, ma dei due film che hanno dominato l'estate 2023 è stato 'Oppenheimer' di Christopher Nolan a prevalere con ben cinque premi su otto candidature, tra cui quelli per il miglior film drammatico, per la miglior regia e per il miglior attore in un film drammatico (Cillian Murphy).

'Barbie' di Greta Gerwig è invece rimasta in panchina con due sole statuette su nove nomination: una per il film campione di incassi (inevitabile, con un box office globale di 1,4 miliardi di dollari) e l'altro per la miglior canzone originale, 'What was I made for' di Billie Eilish e Finneas. dei premi di Hollywood con una serata caotica il cui conduttore, il comico Jo Koy scelto all'ultimo momento, non è riuscito ad agganciare il pubblico a partire dal noioso monologo iniziale.

Delusione per "Io Capitano", il film di Garrone che non è riuscito a conquistare il Golden Globe internazionale, nonostante la sua storia dedicata all’eroismo dell’immigrazione. È stato battuto nella categoria film in lingua non inglese da «Anatomia di una caduta», il bellissimo film della regista francese Justine Triet, che aveva già conquistato la Palma d’oro al Festival di Cannes.

La cerimonia è stata la prima da quando è stata sciolta la Hollywood Foreign Press Association, che per otto decenni aveva assegnato i premi e che nel 2020, proprio alla vigilia della cerimonia, era stata accusata dal Los Angeles Times di essere una casta razzista e corrotta. Quest'anno, dopo che il brand è stato acquistato da una società di private equity e la Dick Clark Production, hanno votato circa 300 giornalisti da 76 paesi del mondo rispetto alla ottantina delle precedenti edizioni.