Luca e la fidanzata, secondo gli investigatori, volevano comprare dello stupefacente ma poi le cose sarebbero degenerate fino al tragico epilogo
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È terminato l'interrogatorio in Questura di due sospettati per la morte di Luca Sacchi, il 24enne ucciso due sere fa a Roma. I due, entrambi 21enni e romani, sono accusati di concorso in omicidio.
Secondo una prima ricostruzione Luca Sacchi e la ragazza volevano acquistare droga ma poi le cose sono degenerate fino al tragico epilogo. Dai primi accertamenti i due sospettati, notando che nello zainetto della donna c'erano parecchi soldi, si sono offerti di procurare lo stupefacente per poi ritornare armati di pistola e rapinare la ragazza. Alla reazione di Luca hanno poi sparato in testa al giovane. A sparare sarebbe stato un incensurato, il complice avrebbe precedenti per droga.
La denuncia della madre
«Temo sia stato mio figlio, forse è coinvolto nell'omicidio di Luca Sacchi, ha fatto una cazzata». Questo è quanto avrebbe detto la mamma del ragazzo sospettato di avere ucciso con un colpo di pistola Luca Sacchi. La donna si è recata nella tarda serata di ieri in un commissariato accompagnata dall'altro figlio per comunicare i suoi sospetti. Da lì sono poi scattate le indagini dei carabinieri che con la polizia hanno poi bloccato i sospettati.
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