Una strage fra i locali degli amanti del narghilè sconvolge la città di Hanau, cittadina tedesca ad una ventina di chilometri a est di Francoforte, in Assia: è quel che è accaduto ieri sera intorno alle 22, quando un killer ha aperto il fuoco prendendo di mira i bar notoriamente frequentati dalla comunità turca.

 

Nove le vittime della furia omicida, con quattro feriti che sarebbero in condizioni gravissime, ma è al momento di undici il totale dei morti, dopo che il corpo senza vita dell'autore della strage è stato trovato nella sua abitazione insieme a quello della madre.

 

Secondo il tabloid Bild, il killer identificato come Tobias R., sarebbe un cittadino tedesco in possesso di regolare porto d'armi. Diverse munizioni sarebbero state trovate nella sua auto.

Video testamento del killer

Tobias R. avrebbe lasciato una lettera e un video nel quale fornisce le motivazioni del suo gesto. L'uomo ha riferito di avere un movente politico e di aver agito spinto dall'odio per alcuni popoli che andrebbero "annientati".

L’attacco ad Hanau

Secondo la Bild, l'attacco si sarebbe svolto in due fasi: la prima sparatoria ha avuto inizio introno alle 22 di ieri, in un bar del centro cittadino, mentre la seconda è avvenuta in un altro bar del quartiere di Kesselstadt. I clienti, secondo quanto riferito dai media locali, sarebbero stati in maggioranza di origine curda. La polizia è intervenuta con numerosi uomini, isolando la zona.