Vola il titolo della Ferrari sulla scia di conti da record, ma anche dell'attesa dell'annuncio ufficiale – poi arrivato in serata – dell'arrivo di Lewis Hamilton, che lascia la Mercedes per correre con la scuderia di Maranello dal 2025.

Il Cavallino rampante chiude un 2023 da record con un utile netto di 1,25 miliardi, in crescita del 34% sul 2022, per la prima volta oltre la soglia del miliardo. Il margine annuale dell'ebitda sale al 38,2%, anche in questo caso un livello mai raggiunto prima dalla casa di Maranello. In aumento anche i ricavi netti pari a 5,97 miliardi, il 17,2% in più dell'anno precedente, con consegne totali pari a 13.663 unità, in crescita del 3,3% rispetto al 2022.

A Piazza Affari il titolo corre e chiude la giornata con +9,2% a 353 euro. «Il 2023 è stato un anno di grande successo, durante il quale abbiamo rafforzato il nostro marchio attraverso una serie di traguardi che si riflettono nei nostri risultati finanziari senza precedenti» commenta l'amministratore delegato Benedetto Vigna, che annuncia per i 5.000 dipendenti in Italia un premio di competitività fino a 13.500 euro, che il prossimo anno potrà arrivare a circa 17.000 euro. «I risultati record del 2023, le ambizioni che abbiamo per il 2024 e l'eccezionale visibilità sul nostro portafoglio ordini ci permettono di guardare con rafforzata fiducia alla fascia alta dei target 2026» sottolinea il manager. 

Per il 2024 la Rossa prevede ricavi superiori ai 6,4 miliardi di euro, mentre il margine operativo lordo adjusted dovrebbe superare i 2,45 miliardi di euro Ferrari inaugurerà l'e-building a giugno, esattamente due anni dopo l'ultimo Capital Markets Day e arricchirà ulteriormente l'offerta di prodotti sportivi con il lancio di 3 nuovi modelli. Nel 2023 la casa di Maranello ha compiuto progressi rilevanti nel percorso verso la neutralità delle emissioni di carbonio e ha ridotto le emissioni del 7% (del 16% rispetto al 2021). Ha anche installato pannelli solari che forniscono una potenza massima di 2,4 megawatt in più rispetto allo scorso anno.

Nella conference call con gli analisti finanziari Vigna parla anche di Formula 1: «Abbiamo lottato fino all'ultima gara, anche se l'ultima stagione è stata difficile, spesso carente soddisfazione. Sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare instancabilmente per tornare al livello che i nostri tifosi giustamente si aspettano da noi, non vediamo l'ora».  

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Lewis Hamilton passa alla Rossa: «Entusiasta della nuova sfida»

Intanto, la notizia circolata già oggi pomeriggio è adesso ufficiale: Lewis Hamilton, 39 anni, sarà un pilota della Ferrari dal 2025. Ad annunciarlo la stessa casa di Maranello, con il diretto interessato che ha reso pubblico il commiato dalla Mercedes e l’imminente passaggio: «Ho trascorso 11 anni meravigliosi con questa squadra e sono così orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto insieme. La Mercedes fa parte della mia vita da quando avevo 13 anni. È un posto in cui sono cresciuto, quindi prendere la decisione di andarmene è stata una delle decisioni più difficili che abbia mai dovuto prendere. Ma è giunto il momento per me di fare questo passo e sono entusiasta di affrontare una nuova sfida. Sarò per sempre grato per l'incredibile supporto della mia famiglia Mercedes, in particolare di Toto Wolff per la sua amicizia e leadership e voglio finire alla grande insieme. Sono impegnato al 100% a fornire la migliore prestazione possibile in questa stagione e a rendere il mio ultimo anno con le Frecce d'Argento, uno da ricordare».

Il pilota inglese lascerà la casa tedesca alla fine del Mondiale 2024, attivando la clausola risolutiva che aveva nel contratto. Il sette volte campione del mondo aveva infatti firmato lo scorso anno un contratto biennale con la Mercedes all’interno del quale era però prevista la clausola che gli consentiva di svincolarsi con una stagione d’anticipo se le prestazioni della vettura non gli avessero consentito di raggiungere gli obiettivi previsti.