L'attacco vicino al corteo di macchine del presidente ucraino, che parla anche di vittime: «Non conosco i dettagli, ma so che ci sono morti e feriti»
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«Abbiamo sentito e visto questo attacco oggi. Vedete con chi abbiamo a che fare. A loro non importa dove colpire. So che ci sono state delle vittime. Non conosco i dettagli, ma so che ci sono morti e feriti»: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella conferenza stampa con il premier greco Mitsotakis, come riporta Rbc Ucraina. Il riferimento è all’esplosione avvenuta oggi a Odessa, dove entrambi hanno reso omaggio alle persone uccise il 2 marzo a seguito dell’attacco russo contro un edificio residenziale di nove piani. «Alla fine abbiamo sentito il suono delle sirene dei raid aerei e delle esplosioni molto vicino a noi. Non abbiamo avuto il tempo di andare nei rifugi», ha affermato Mitsotakis, parlando di «un'esperienza impressionante».
Il missile russo ha colpito giusto prima dell’incontro fra Mitsotakis e Zelensky, incontro che si è poi svolto senza rinvii. Secondo le fonti greche, Mitsotakis e la delegazione non stati minacciati dall’esplosione, avvenuta a 200 metri di distanza, vicina invece al corteo di macchine del presidente ucraino.
«L’attacco – scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo Charles Michel – è un altro segno delle tattiche vigliacche della Russia nella sua guerra di aggressione contro l’Ucraina. Ciò è riprovevole e addirittura al di sotto delle regole del Cremlino».
Il ministro Stavros Papastavrou ha confermato che «non ci sono feriti tra la delegazione greca a seguito dell'esplosione». Lo scrive su X l'account di Kathimerini English edition.
Mitsotakis ha fatto tappa a Odessa prima del suo viaggio in Romania, dove è atteso per la conferenza di due giorni del Partito popolare europeo (Ppe) a Bucarest. Secondo Ert news, la visita del premier greco è stata una decisione di «alto valore simbolico» per ribadire la solidarietà di Atene a Kiev, a pochi giorni dall'anniversario di due anni dallo scoppio della guerra. Sempre oggi il ministro della Difesa greco, Nikos Dendias, ha reso noto su X di aver avuto una conversazione telefonica con il suo omologo ucraino Rustem Umerov e il comandante in capo delle Forze armate ucraine, generale Oleksandr Syrskyi, per essere aggiornato sulla situazione in Ucraina.