L'incidente sarebbe avvenuto a causa del cedimento improvviso della sponda, mentre il bambino giocava a pallone sulla riva con i fratellini. Sconvolta la madre che ha tentato il suicidio gettandosi in un corso d'acqua dietro casa
Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
Un bambino di 11 anni è morto nel pomeriggio di ieri dopo essere scivolato nel fiume Brenta, tra i comuni di Grantorto e Piazzola nel Padovano. Il piccolo, di origini marocchine, stava giocando a pallone lungo la riva del fiume con i fratelli di 15 e 9 anni.
In un primo momento si era parlato di un incidente avvenuto mentre l’11enne cercava di recuperare la palla finita in acqua. In realtà, la ricostruzione dei carabinieri riferisce di una caduta avvenuta a causa del cedimento improvviso della sponda. Fatto sta che una volta finito in acqua, il bambino è stato trascinato via velocemente dalla corrente del fiume in piena, senza che nessuno dei presenti potesse fare qualcosa per trattenerlo.
Immediato l’intervento del 118 e dei Carabinieri. Il corpo è stato recuperato dai Vigili del Fuoco nella zona del ponte di Carturo, e a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione.
Un dramma che ha indotto la madre del piccolo a tentare il suicidio. Dopo l’accaduto, infatti, la 52enne marocchina si è gettata nel torrente dietro casa. Un gesto disperato che per fortuna non ha portato a conseguenze estreme: la donna, soccorsa e salvata da parenti e vicini di casa, è stata portata in ospedale, dove si trova attualmente in condizioni non grave.