VIDEO | L’infrastruttura è collassata su se stessa questa mattina. A novembre i controlli tecnici avevano escluso rischi nonostante le crepe ben visibili
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Un ponte lungo 400 metri e alto 7-8 circa, collassato su se stesso. È successo questa mattina ad Aulla, in provincia di Massa Carrara. Il ponte, che ricade nel territorio della frazione Albiano, si trova su una strada provinciale al confine tra Toscana e Liguria.
Un tratto molto trafficato che però in questi giorni vede notevolmente ridotto il transito di veicoli, a causa delle restrizioni relative all’emergenza coronavirus. Circostanza che molto probabilmente ha evitato che le cose andassero per il peggio. A rimanere coinvolti nel crollo, infatti, solo due furgoni, rimasti sopra la carreggiata collassata e abbattutasi sul letto del fiume sottostante, il Magra. Uno dei conducenti, dipendente Telecom, è rimasto illeso ed è riuscito ad uscire da solo dal mezzo. L’altro, un corriere della ditta Bartolini, ha dovuto attendere l’arrivo dei soccorsi; ferito, è stato trasportato in ospedale con codice giallo in elisoccorso.
Il ponte destava già da tempo qualche preoccupazione: nell’autunno scorso, dopo le abbondanti piogge, era stata rilevata una crepa di notevoli dimensioni sull’asfalto. Per questo, il 3 novembre c’era stato un sopralluogo dei tecnici Anas, da cui dipende l’infrastruttura dopo la cessione da parte della Provincia nel 2018. Ma, così come riferisce ora proprio il presidente della provincia di Massa Carrara Gianni Lorenzetti, dai controlli emerse che non vi erano "condizioni di pericolosità". Si diede dunque il via libera alla circolazione senza limiti al traffico.
Come si legge sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la ministra Paola De Micheli si è interessata subito alla vicenda, richiedendo una relazione dettagliata ad Anas, che dovrà altresì fornire tutte le informazioni conseguenti sulla viabilità. Nel frattempo, carabinieri e vigili del fuoco sono impegnati sul posto per i sopralluoghi e gli accertamenti sul crollo.
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