«Dobbiamo valutare bene ciò che avviene nei prossimi giorni e poi adeguare il nostro modello alla fase epidemiologica che stiamo vivendo. Già oggi si passa di colore sulla base delle ospedalizzazioni, quindi siamo già dentro questo modello in cui ciò che conta di piu sono le ospedalizzazioni. Poi è chiaro che ci confronteremo ancora con le regioni. Ma l'arma fondamentale è il vaccino: stamani 89,91% di over 12 con la prima dose a stamani». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Controcorrente su Retequattro.

«Ho sentito spesso banalizzazioni, come covid pari a influenza, ma con tre dosi di vaccino penso che Omicron è molto più debole e ci sono poche possibilità di intensiva. Covid non è nè raffreddore nè influenza, ma il vaccino ci consente di fare cose che prima non potevamo fare» - ha detto ancora Speranza.

«In questa fase con tanti contagi la comunità scientifica ci dice che la persona contagiata deve stare in isolamento. Penso che dobbiamo guardare al domani ma con piedi radicati nell'oggi: siamo in un picco e l'auspicio è che nei prossimi giorni ci sia ulteriore raffreddamento della curva, di cui si è visto gia qualche primissimo segnale».