Sono i dati inseriti nel report settimanale dell'Istituto superiore di sanità. Nell'ultimo mese rilevata una maggiore incidenza di casi positivi tra chi non ha ricevuto il siero
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«Per un non vaccinato, rispetto a un vaccinato da meno di 5 mesi, il rischio è 10 volte maggiore di ricovero, 16 volte maggiore di terapia intensiva e 9 volte maggiore di morte». A dirlo è l'Istituto superiore di sanità attraverso i dati inseriti nel suo report settimanale esteso sull'epidemia di Covid in Italia.
Negli ultimi 30 giorni in Italia, rileva il documento diffuso dall'Istituto, «si osserva una maggiore incidenza di casi diagnosticati nella popolazione non vaccinata». E inoltre, «calcolando il tasso di ospedalizzazione per i non vaccinati (262 ricoveri per 100.000) si evidenzia come questo sia circa sette volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di cinque mesi (39 ricoveri per 100.000) e sei volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da oltre cinque mesi (43 ricoveri per 100.000)».
«Analizzando il numero dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi negli over 80 - evidenzia il report - si osserva che nel periodo 15/10/2021 - 14/11/2021 il tasso di ricoveri in terapia intensiva dei non vaccinati (17 ricoveri in terapia intensiva per 100.000) è circa nove volte più alto di quello dei vaccinati con ciclo completo da oltre di cinque mesi (2 ricoveri in terapia intensiva per 100.000) e sei volte rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro cinque mesi (3 ricoveri in terapia intensiva per 100.000) mentre, nel periodo 8/10/2021 - 7/11/2021, il tasso di decesso nei non vaccinati (99,5 per 100.000) è circa nove volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da oltre cinque mesi (12 per 100.000) e sette volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro cinque mesi (14 per 100,000)».