Dopo il picco registrato nei giorni intorno all'Epifania, non scende il numero di bambini e ragazzi fino a 18 anni ricoverati per Covid in area medica o terapia intensiva nei 15 ospedali pediatrici italiani associati di Aopi (Associazione ospedali pediatrici italiani).

«Speravamo che a fine gennaio la curva cominciasse a scendere, invece continuiamo a restare sul plateau con numeri praticamente stabili", spiega il direttore generale dell'Ospedale Meyer di Firenze e presidente Aopi Alberto Zanobini. Nel rilevamento fatto ieri, 31 gennaio, tra bambini e ragazzi risultano 210 ricoverati, di cui 198 in area medica e 12 in rianimazione. Di questi, 113 hanno tra zero e 4 anni, e 97 tra i 5 e i 18 anni. In area intensiva, 10 su 12 sono bambini tra zero e 4 anni. Dei ricoverati in area medica e rianimazione il 74,2% (72 su 97) sono non vaccinati».

Il trend dei ricoveri del mese di gennaio elaborato da Aopi mostra la situazione dei ricoveri sostanzialmente invariata per 4 settimane di seguito: al 10 gennaio i ricoverati tra bambini e ragazzi erano 212; il 17 gennaio erano 206; il 24 erano 210; il 32 ancora 210.

«I numeri rilevati non sono allarmanti perché si mantengono stabili - spiega Zanobini - ma sono comunque rilevanti e sono maggiori rispetto alle precedenti ondate del virus. Per il 90 per cento si tratta di infezioni da Omicron che ci sembra più diffusiva delle altre varianti ma meno aggressiva nella malattia. Sicuramente per gli ospedali pediatrici è un impegno organizzativo notevole».

«Questi dati - conclude - ci dicono quanto sia importante intensificare le vaccinazioni per la fascia di età 5-11 anni e che anche i genitori dei bambini tra zero e 4 anni si vaccinino per proteggere i loro figli».