Approvato il nuovo decreto legge del Governo. Il premier: «Raccomandiamo rigore anche in famiglia». Oggi balzo in avanti dei contagi: registrati 3678 nuovi casi
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«Abbiamo concluso i lavori del consiglio dei ministri, abbiamo approvato un nuovo decreto legge concepito per affrontare questa nuova fase. C’è una risalita della curva di contagio, di qui la deliberazione di prorogare lo stato d’emergenza fino al 31 gennaio».
Il balzo in avanti dei contagi, con 3.678 nuovi casi, mille più in un giorno e soprattutto un incremento che non si registrava dal 16 aprile con il paese in lockdown, e le 31 vittime - mai così tante dalla fine di giugno - non lasciano spazio alle interpretazioni: il virus avanza in tutte le Regioni ormai da dieci settimane consecutive.
«Stare attenti anche in famiglia»
«Abbiamo una rigorosa raccomandazione - ha detto il premier - anche per le case private: anche in famiglia dobbiamo stare attenti. Se riceviamo amici e parenti stiamo attenti e manteniamo le distanze. Sono le situazioni in cui più si diffonde il contagio». La raccomandazione del governo è indossare la «mascherina e mantenere le regole di distanza» anche quando si ricevono ospiti a casa, amici o parenti.
«I bambini di età inferiore a 6 anni, chi svolge attività sportiva, chi ha ragioni di salute, persone con disabilità o che hanno difficoltà respiratorie», ha chiarito ancora il presidente del Consiglio, sono esentati dall'obbligo della mascherina all'aperto.
«Abbiamo ritenuto opportuno e necessario recuperare il rapporto tra stato e regioni che avevamo costruito nella fase più dura: potranno adottare misure più restrittive ma saranno limitate nell'allentamento, salvo misure concordate con il ministro della Salute».
Sui luoghi di lavoro, ha aggiunto Conte, «restano in vigore i protocolli per la sicurezza».