Le varianti spingono la diffusione del Covid - oltre il 30% delle infezioni in Italia è dovuto a quella inglese e a metà marzo sarà predominante in tutto il Paese, hanno detto gli esperti di Iss e Cts al premier Mario Draghi - e in diverse zone si materializza la temuta terza ondata.

Allarme alto, in particolare, nella provincia di Brescia, che diventa così zona "arancione rafforzata", ovvero un’area dove la Regione può applicare giri di vite più severi che possono implicare la chiusura delle scuole o la limitazione di altre attività, al pari di 14 comuni dell'Emilia Romagna.

Oggi il ministro alla Salute Speranza farà comunicazioni in aula alla Camera sulle nuove misure per il contrasto della pandemia. Si mira a definire il nuovo provvedimento cercando un punto di caduta non facile tra le diverse posizioni dei partiti che sostengono Draghi.

Intanto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto recante "ulteriori disposizioni urgenti in materia di spostamenti sul territorio nazionale per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19" varato dal Consiglio dei ministri.