Le regioni dove si registrano più positivi sono Lombardia, Toscana, Campania e Lazio. In terapia intensiva altri 76 pazienti. I guariti sono stati 2.423
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Sono 17.012 i nuovi casi di coronavirus in Italia. Lo rende noto il ministero della Salute. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 141 morti, che portano il totale a 37.479 dall'inizio dell'emergenza. I tamponi eseguiti da ieri sono 124.686. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 1.284, con un incremento di 76 unità.
I dati
Attualmente si trovano ricoverati in terapia intensiva 1.284 pazienti (+76 da ieri), mentre i guariti sono stati 2.423, che portano il totale a 268.626. Le persone ricoverate con sintomi sono attualmente 12.997, quelle in isolamento domiciliare sono 222.403.
Le regioni più colpite
La Lombardia resta la regione con più casi (3570), seguita dalla Toscana con 2.171 nuovi contagi e 13 decessi e dalla Campania con 1.981 casi e 16 morti. Nel Lazio 1.698 nuovi contagi e 16 decessi.
Le parole degli esperti
«In questo momento dell'epidemia non ha senso fare tamponi 'a tappeto', meglio concentrarsi sul tracciamento dei contatti e farli solo 'mirati', ma senza arrivare a farli solo a chi è sintomatico». È il commento dell'epidemiologo Donato Greco sull'ipotesi avanzata da alcune regioni di testare solo i sintomatici e i familiari. «Obiettivamente non ha senso una massa straordinaria di tamponi sugli asintomatici, meglio concentrarsi sui sintomatici e poi insistere e potenziare sul tracciamento, che invece è in difficoltà, per poi tamponare i contatti stretti - ha detto Greco -. Ora invece succede che si fanno tamponi immotivati, magari perché c'è stato un caso nel proprio condominio, o perché qualche medico lo prescrive con una certa leggerezza, con il risultato di intasare il sistema».