Da domani e fino al 19 ottobre incluso i bar a Parigi resteranno chiusi, mentre per i ristoranti, che potranno aprire regolarmente, sarà previsto un nuovo protocollo sanitario. Ad annunciarlo è stato il prefetto di Parigi Didier Lallement. «L'epidemia avanza troppo velocemente. Bisogna mettere un freno prima che il sistema sanitario venga sopraffatto», ha detto. Saranno vietati inoltre gli eventi che riuniscono oltre mille persone e le riunioni sul suolo pubblico di più di dieci persone. Le "misure di freno" che avranno durata 15 giorni e saranno seguite da una rivalutazione della situazione.

 

Resteranno aperti i mercati, le riunioni a scopo professionale come le riprese cinematografiche, i cantieri. L'attesa in fila è consentita nel rispetto del distanziamento. Le sale da ballo, i club di giochi saranno chiusi. Vietati fiere congressi e saloni professionali. Vietati i circhi. Palestre e piscine dovranno chiudere, tranne che per i minori nel quadro dell'attività scolastica. Teatri, cinema e musei potranno continuare a svolgere le loro attività nel rispetto delle attuali regole. I servizi di trasporto continueranno a funzionare.

«La vita sociale, culturale, democratica deve proseguire», ha affermato il sindaco di Parigi Anne Hidalgo dopo l'annuncio delle nuove misure anti-Covid. La parola d'ordine, ha detto è «convivere e proteggere», convivere con una situazione duratura, senza bloccare dunque l'attività economica e lo svolgimento della normale vita democratica, ma al tempo stesso proteggere, soprattutto i più deboli. Questo il senso delle nuove misure sulle quali «la città sarà a fianco dello stato. Saremo estremamente vigili», ha assicurato auspicando che la situazione di qui a 15 giorni sia migliore.

Nel suo intervento Hidalgo si è poi rivolta direttamente agli attori economici assicurando che il municipio di Parigi resterà estremamente vigile: «Tutte le misure di sostegno», ha garantito la sindaca, «saranno prese per evitare chiusure e licenziamenti in una situazione economica già molto degradata».