Aumentano le persone in Italia che a oggi risultano positive al coronavirus. L'ultimo bilancio comunicato dalla Protezione Civile, e ormai superato, parla di 1.128 casi di Covid-19 nel nostro Paese, con 29 morti. Sono 401 le persone ricoverate con sintomi, il «38% del totale delle persone colpite da coronavirus» e il 10%, ossia 105, «è in terapia intensiva», mentre oltre 540 persone si trovano in isolamento domiciliare, ha comunicato il commissario all'emergenza coronavirus, Angelo Borrelli. 50 i pazienti guariti.

 

È improprio definire tali decessi come conseguenza diretta dell'infezione da coronavirus fino a che l'Istituto Superiore di Sanità non lo avrà accertato, avverte la Protezione Civile.

 

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I contagi in Italia

Nel dettaglio, sempre secondo i dati dell'ultimo punto stampa, i casi accertati di coronavirus in Lombardia sono 615, 217 in Emilia-Romagna, 223 in Veneto, 42 in Liguria, 13 in Campania, 11 in Piemonte, 11 in Toscana, 11 nelle Marche, 6 nel Lazio, 4 in Sicilia, 3 in Puglia, 2 in Abruzzo, 1 in Calabria e 1 nella Provincia autonoma di Bolzano.

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Borrelli: «Non intasare i numeri di emergenza»

I decessi di persone positive al coronavirus registrati nella giornata di ieri sono 8, ha comunicato poi Borrelli. «Si tratta di persone anziane» ha spiegato il capo della Protezione Civile, affermando che 6 decessi sono avvenuti in Lombardia e 2 in Emilia Romagna. Sono oltre 18.500 i tamponi effettuati finora, ha riferito ancora Borrelli che ha invitato la cittadinanza a «non intasare i numeri di emergenza» e «in caso di dubbi rivolgersi al medico di famiglia».

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Scuole chiuse altri 8 giorni in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna

L'annuncio dei tre governatori dopo l'interlocuzione con il governo. Il governatore dell’Emilia Bonaccini sottolinea: «Sulla base del parere del Comitato tecnico scientifico nazionale, resta confermata la chiusura dei nidi, dell'attività scolastica e delle Università anche per la prossima settimana per le tre Regioni più colpite: Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna». Bonaccini spiega inoltre che «il Comitato e il Governo ritengono inoltre di dover aggiornare settimanalmente tale previsione sulla base dell'andamento della situazione epidemiologica».

 

Rinviate cinque gare di Serie A

Contestualmente sono state rinviate al 13 maggio le partite Juve-Inter, Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia, Udinese-Fiorentina. La decisione è stata comunicata dal presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A. Inoltre, la Finale di Coppa Italia sarà programmata per il giorno mercoledì 20 maggio 2020. Eventi sportivi fino all'8 marzo solo a porte chiuse in Lombardia, Veneto ed Emilia.