La sentenza, emessa ai giudici della Corte d'Assise d'Appello, è arrivata dopo che la Cassazione, nell'ottobre del 2019, aveva confermato l'impianto accusatorio ma disposto un nuovo processo
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Nel processo di appello-bis a Valentino Talluto, l'uomo accusato di avere contagiato volontariamente con l'Hiv una trentina di ragazze a Roma, è stata confermata la condanna a 24 anni di carcere per lesioni gravissime così come stabilito in primo grado.
La sentenza, emessa ai giudici della Corte d'Assise d'Appello, è arrivata dopo che la Cassazione, nell'ottobre del 2019, aveva confermato l'impianto accusatorio ma disposto un nuovo dibattimento.
La decisione era legata a ricorsi presentati da alcune parti civili in relazione a quattro episodi per i quali era stato assolto. La sentenza di oggi, conferma, quindi quella di primo grado arrivata nell'ottobre del 2017 riconoscendo la sua responsabilità anche peri sopracitati casi.