E’ successo nel Torinese dove due anziani, marito e moglie, sono deceduti a pochi minuti di distanza. I due cuori si sono fermati insieme
Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
Una vita passata insieme tanto da non reggere al dolore immenso di restare sola, o forse, semplicemente, è scattato quel meccanismo che lega le persone - che hanno passato insieme una vita intera - in maniera indissolubile. Sono morti uno dopo l’altro, a pochi minuti di distanza per la stessa ragione: un infarto ha fermato i cuori di Alfredo Carbone e Gina Morello, marito e moglie. Lui aveva 73 anni e qualche problema di cuore da tempo, lei aveva 71 anni, vivevano insieme a Rivoli. Stavano insieme da quasi 50 anni e avrebbero festeggiato le nozze d’oro il prossimo anno. Si erano conosciuti tanti anni prima quando Alfredo faceva il garzone e consegnava il vino.
Gina lancia l’allarme chiamando al numero unico 112 intorno alle 23 per poi avvertire subito dopo il figlio. «Papà sta male», dice. «Ho capito subito che era grave e sono corso qui - racconta il figlio Luigi in un’intervista a Repubblica - Quando sono arrivato ho cominciato a fare il massaggio cardiaco a papà poi sono arrivati i sanitari».
Gli infermieri e i medici tentano di rianimare Alfredo ma non c’è nulla da fare e pochi minuti dopo anche Gina, che assiste ai tentativi di salvare Alfredo si sente male. «E’ morta per il dolore - assicura il figlio - Lei e mio padre erano legatissimi. Dove trovavi uno, c’era anche l’altra. Ieri sera era preoccupatissima. Io le stavo parlando quando si è sentita male, le stavo dicendo che sarebbe andato tutto bene ma lei era molto intelligente e sapeva che non era così».
Ogni tentativo di salvare la coppia di pensionati è inutile. I due cuori si sono fermati insieme, ieri notte, come se avessero deciso che da soli non avrebbero più potuto sopravvivere. Alfredo era molto conosciuto a Collegno, dove da 15 anni dava una mano come tutto fare e ogni tanto, quando non faceva troppo caldo, si vedeva anche Gina ad aiutare.