Per il momento non trapelano elementi sulla dinamica e sull'autore del delitto che comunque sarebbe riconducibile alla vita privata della donna
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Femminicidio a Bolzano. Nel pomeriggio di ieri una giovane donna è stata uccisa nella sua abitazione. L'allarme è scattato dopo una segnalazione. Il delitto si sarebbe consumato parecchie ore prima del rinvenimento della salma. Anche se è massimo il riserbo degli inquirenti, ormai ci sono pochi dubbi che si tratti dell'ennesimo femminicidio. Si indaga infatti sui legami più stretti della vittima. Nell'appartamento in viale Trieste sono intervenuti la squadra mobile della questura di Bolzano e la scientifica.
La donna di circa 30 anni lavorava come barista in un esercizio del capoluogo altoatesino. Per il momento non trapelano elementi sulla dinamica e sull'autore del delitto che comunque sarebbe riconducibile alla vita privata della donna. Viveva in una palazzina al numero civico 42 di viale Trieste, nelle immediate vicinanze della piscina pubblica "Lido". Si tratta di una zona residenziale, tra i fiumi Isarco e Talvera, a pochi passi dal centro storico di Bolzano. Agenti di polizia controllano l'accesso al condominio. Nell'appartamento al lavoro la scientifica. Nella serata di ieri la salma è stata caricata sul furgone di un servizio funebre. La pm Claudia Andres che coordina l'inchiesta ha ordinato l'autopsia.