«Sono disperata e ogni volta che entrerò in quella scuola penserò a lui». Sono le parole di una delle due insegnanti della prima elementare della scuola Pirelli di Milano, dove lo scorso 18 ottobre il piccolo Leonardo di 5 anni è caduto nella tromba delle scale. Il bambino è deceduto cinque giorni dopo all'ospedale Niguarda.

Parole che la maestra ha affidato al suo avvocato Michele Sarno. «L'insegnante è già stata sentita, ma come persona informata sui fatti - ha detto il legale - a oggi non abbiamo ricevuto comunicazione della sua iscrizione nel registro degli indagati». «La mia assistita - ha aggiunto - per la sua qualifica di insegnante di sostegno non può essere ritenuta responsabile di omessa vigilanza».

Il dolore dell’insegnante

L’insegnante di sostegno, che quel terribile giorno era in classe con un’altra collega, ha voluto mandare un abbraccio e «le condoglianze più sentite alla famiglia, per la perdita del piccolo». La donna dal giorno della caduta del bimbo non è più tornata in classe. «Ha preso alcuni giorni di licenza per superare l'accaduto» ha spiegato il legale.

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