Un dolore lancinante, un peso che le impediva quasi di tirare il fiato e che alla fine l’ha immobilizzata costringendo gli amici a chiamare immediatamente i soccorsi.  

La vicenda, riportata dal quotidiano spagnolo "El Mundo", risale allo scorso 20 settembre e si è svolta a Tenerife, città delle Canarie. La giovane ha iniziato i manifestare i primi segni di malessere dopo essere fuori con degli amici. All’inizio, i sintomi, erano stati scambiati con quelli dati da un eccessivo consumo di alcool. Ma la situazione, con il passare dalle ore, è precipitata. La ragazza urlava letteralmente di dolore tenendosi il ventre. Trasportata in ospedale, dopo i primi accertamenti e considerata la condizione di malessere che non accennava a diminuire, è stata sottoposta a radiografia addominale.

 

Ciò che l’equipe medica si trovò di fronte fu quantomeno insolito. L’infezione emersa dalle analisi cliniche era da attribuire al corpo estraneo che la ragazza portava in grembo, una tartaruga marina. Per la precisione una carcassa, perché l’animale, poco dopo l’inserimento transvaginale, era deceduto.

 

Data la natura insolita della scoperta, i medici hanno informato la polizia. Perché quella che sembra una brutta avventura (la giovane è stata operata per la rimozione dell’animale e ora sta bene) potrebbe nascondere scenari molto più cupi. Nelle località come Tenerife, tutte alcool e pasticche, non è rari che si consumino violenze o assalti sessuali nei confronti delle ragazze rese più vulnerabili dall’alcol. Dunque il caso della ragazza con la tartaruga nel ventre potrebbe essere stato un orribile gioco sessuale, una violenza, probabilmente di gruppo, avvenuta mentre la vittima era priva di coscienza, forse tramortita da una delle tante droghe da stupro sempre più usate. La giovane, naturalmente, ha dichiarato di non avere idea di come il rettile possa essere entrato all’interno del suo corpo ma non ha voluto presentare una formale denuncia contro ignoti. Le autorità locali hanno avviato autonomamente un’indagine con l’ipotesi di violenza sessuale.