È successo ieri sera nel quartiere sciita della capitale afghana. Tragico il bilancio delle vittime e sarebbero più 150 le persone rimaste ferite
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È una vera e propria strage quella che si è verificata, nella serata di ieri, in un quartiere sciita di Kabul, capitale dell'Afghanistan, dopo l'esplosione di un'autobomba posizionata davanti a una scuola femminile.
Dagli ultimi aggiornamenti sarebbero almeno 50 le vittime e più di 150 le persone ferite, molte delle quali in gravissime condizioni. Finora il bilancio ufficiale dei decessi è rimasto a 30 nonostante la stessa sicurezza locale parlasse di un numero ben più ampio.
A fornire l'aggiornamento il portavoce del ministero degli Interni, che ha specificato che due bombe sono state fatte esplodere dopo la prima: le scolare, impaurite per la deflagrazione, sono fuggite dall'edificio in preda al panico rimanendo però uccise dalle successive esplosioni.