Il 70enne è stato ripetutamente colpito al cranio con una violenza inaudita
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Omicidio in pieno giorno ieri a Viterbo dove un commerciante di 74 anni, Norveo Fedeli, è stato ucciso nel suo negozio nel centro storico della Città.
Il cadavere è stato trovato per terra, riverso in una pozza di sangue, vicino alla cassa. A scoprirlo è stata una vicina che, vedendo il negozio ancora aperto alle 13.40, si è avvicinata ed è entrata insieme ad alcuni operai trovando Fedeli riverso in una pozza di sangue.
In corso le indagini
Al momento non si è esclude che la morte sia arrivata nel corso di una rapina finita male all'interno di un noto negozio di abbigliamento casual, sito nella centrale via Emilio Bianchi, all'angolo con via San Luca, di cui l'uomo era proprietario.
Secondo i primi accertamenti delle forze dell'ordine, l’uomo sarebbe stato colpito varie volte alla testa con un oggetto contundente, forse una spranga di ferro o uno sgabello, e una volta a terra, gli aggressori lo hanno finito schiacciandogli la testa sotto uno scarpone. Lo dimostrerebbero le tracce di fango sul capo insieme a sangue.
Il 70enne non sarebbe morto sul colpo ma si sarebbe trascinato in terra lasciando una scia di sangue all'interno del locale.
Nei pressi del negozio una scuola
Ad appena 20 metri dal luogo dell'assassinio si trovano le scuole dell'infanzia e primaria De Amicis e la media Tecchi: per pochi attimi, quindi, l'assassinio non è avvenuto in coincidenza con l'uscita dei bambini dall'edificio.
L'esercizio commerciale si trova anche nello stesso quartiere del circolo privato nel quale è avvenuto nei giorni scorsi lo stupro di una donna per il quale sono stati arrestati un consigliere comunale e un militante di Casapound.
Le indagini sono state affidate dalla Procura di Viterbo agli uomini della squadra mobile, sta procedendo ai rilievi e alle indagini.