Si parte alle 19 con l’apertura della Porta Santa da parte di Papa Francesco, il termine il 6 gennaio 2026: ecco di cosa si tratta e come sono cambiate le celebrazioni nel corso dei secoli
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Il Giubileo 2025 si aprirà ufficialmente il 24 dicembre alle 19, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro da parte di Papa Francesco, che subito dopo il rito presiederà la celebrazione della santa messa della notte di Natale. Un evento che potrà essere seguito dai maxischermi installati in Piazza San Pietro mentre per prendere parte alla messa basta iscriversi attraverso il sito ufficiale del Giubileo.
Il termine tra poco più di un anno, con la chiusura della Porta Santa che avverrà nel giorno dell’Epifania, il 6 gennaio 2026. Ma cos’è il Giubileo?
“Giubileo” è il nome di un anno particolare: sembra derivare dallo strumento utilizzato per indicarne l’inizio; si tratta dello yobel, il corno di montone, il cui suono annuncia il Giorno dell’Espiazione (Yom Kippur).
Questa festa ricorre ogni anno, ma assume un significato particolare quando coincide con l’inizio dell’anno giubilare.
Ne ritroviamo una prima idea nella Bibbia: doveva essere convocato ogni 50 anni, poiché era l’anno ‘in più’, da vivere ogni sette settimane di anni (cfr. Lev 25,8-13).
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