Vittime diventate simboli civili di un nuovo impegno nella lotta contro le mafie. Link racconta come la tv e il cinema stiano puntando sulla forza di chi in questa lotta sta dalla parte dello Stato, dalla parte di tutti noi. E lo fa con un attore calabrese, Alessio Praticò, tra i protagonisti della fiction di grande successo sul generale Dalla Chiesa o di film di grande impegno civile, come quello su Lea Garofalo. Ma Link ha voluto raccontare le vittime anche con la voce dei familiari, dalla Calabria alla Sicilia.

Lo ha fatto con Debora Cartisano, figlia di Adolfo Cartisano detto Lollò, il fotografo rapito e ucciso dall’anonima sequestri in Aspromonte, e con Rosalba Cassarà, sorella del commissario Antonio Cassarà, detto Ninni, ucciso da un commando a colpi di Kalashnikov e a cui si deve il “Rapporto dei 162” che svelò, per la prima volta, l’organigramma di tutta “Cosa nostra”. Una narrazione vivida, che ci porterà attraverso il recente passato legato al periodo stragista di Cosa Nostra e a quello prepotente e vigliacco della ‘ndrangheta, ad oggi, dove le mafie non hanno più lo stesso appiglio sociale, soprattutto sui giovani. Dal discorso finale dei Cento passi di Radio Aut alla “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” organizzata da Libera.

Link andrà in onda questa sera, giovedì 26 gennaio, alle ore 21 su LaC Tv, canale 11 del DTT, 411 TivùSat e 820 di Sky. La puntata sarà poi disponibile su LaC Play.