Nel corso del salone internazionale la vicepresidente del Parlamento europeo, Antonella Sberna, è intervenuta ai nostri microfoni sul Pacchetto Vino Ue presentato dal commissario all’Agricoltura Hansen e sull’importanza delle politiche di coesione.

Il Vinitaly di Verona diventa anche l’opportunità perfetta per affrontare temi caldi del momento che riguardano il settore vitivinicolo. Un settore spesso a corto di liquidità, colpito dai cambiamenti climatici e dalla guerra commerciale americana. Tante e diverse le sfide: dall'evoluzione delle tendenze dei consumatori, alle incertezze del mercato. Bruxelles non resta a guardare, e si dà da fare per agevolare la ripresa del comparto. In questo contesto, proprio oggi, il commissario Ue all’Agricoltura Christophe Hansen ha presentato il “Pacchetto vino” al salone internazionale in corso a Verona.

Previste una serie di misure per garantire - appunto- che il settore vitivinicolo europeo rimanga competitivo, resiliente e continui a essere una forza economica decisiva.

Ai microfoni di LaC News24, la vicepresidente del Parlamento europeo, Antonella Sberna: «Il Parlamento europeo - ha detto - è molto attento a un settore importantissimo che è parte integrante della nostra economia e della nostra società. Rappresenta storia, radici e cultura. Il Parlamento in questo può lavorare molto soprattutto sul “Pacchetto Vino” che è stato presentato oggi dal commissario Hansen con il quale siamo pronti a collaborare per un miglioramento nella direzione delle esigenze di tutte le imprese italiane ed europee».

La vicepresidente Sberna è poi intervenuta su un altro aspetto di rilievo che riguarda la Commissione Regi (Sviluppo Regionale) di cui è membro titolare; e sulla programmazione dei fondi europei. «È una commissione importante - ha sottolineato- che arriva al cuore dei nostri territori. Noi ci stiamo battendo sulle politiche che contrastano lo spopolamento, che incentivano le famiglie a mettere al mondo figli e a poter popolare soprattutto le aree interne. La politica di coesione in questo è fondamentale: il Commissario Ue Fitto sta facendo un lavoro straordinario non solo nella programmazione post 2027 ma anche sulla riprogrammazione attuale, come ha annunciato la scorsa settimana a Strasburgo. Noi siamo al suo fianco - ha concluso Sberna - per lavorare al meglio nell’interesse dei territori italiani, ma anche di quelli europei».