Più di duecento i dipendenti fermi da oltre cinque mesi. Le segreterie sollecitano Spirlì e Orsomarso a convocare subito una riunione: «Situazione disperata»
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I sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil sul piede di guerra nella vertenza che vede coinvolti più di 200 lavoratrici e lavoratori dei supermercati e ipermercati a marchio Carrefour. La vicenda, nel dettaglio, riguarda la chiusura di undici supermercati tra le province di Catanzaro, Cosenza e Vibo Valentia. Per gli oltre 250 dipendenti, né una lettera di licenziamento, né lo stipendio o un ammortizzatore sociale.
Le segreterie regionali dei sindacati di categoria hanno richiesto da più di una settimana un incontro urgente al presidente ff della Regione Nino Spirlì e all'assessore al Lavoro Fausto Orsomarso per discutere della «disperata situazione» dei dipendenti e delle loro famiglie.
«Richiesta – lamentano – ad oggi completamente disattesa; di fronte a lavoratori e lavoratrici che da più di 5 mesi sono privati del lavoro e vivono in una condizione di estremo disagio chi ha il compito di occuparsene fa finta di non vedere».
«Le segreterie unitarie – si legge in una nota – invitano il presidente Spirlì e l'assessore Orsomarso a dare un segnale immediato di interesse rispetto a questa complicata vertenza convocando subito una riunione, diversamente, se chi governa non vuol vedere la sofferenza del popolo calabrese, il sindacato la porterà sotto i loro occhi».