VIDEO | Il senatore di Forza Italia Marco Siclari è intervenuto nell'ambito di un incontro incentrato sullo scalo pitagorico, organizzato dal gruppo consiliare forzista. Il parlamentare prenderà parte alla mobilitazione a difesa dell'infrastruttura, promossa dal Comitato Cittadino Aeroporto Crotone
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Crotone continua a manifestare per difendere l'aeroporto: dopo il sit-in iniziato ieri e portato ad oltranza, ad opera del presidente del movimento Vita Nando Amoruso, è prevista per le 15 una nuova mobilitazione organizzata dal Comitato Cittadino Aeroporto Crotone, in concomitanza con l'ultimo volo per Pisa con Ryanair. Questa mattina, sempre sullo scalo di località Sant'Anna, si è tenuto un incontro organizzato dal gruppo consiliare di Forza Italia in seno al consiglio comunale pitagorico, al quale è intervenuto il senatore Marco Siclari che prenderà parte alla manifestazione pomeridiana.
«Crotone e Reggio a rischio isolamento»
«Sembra che ci sia un progetto che tende a isolare l'intera Calabria – ha dichiarato alla stampa l'onorevole – Crotone è tra queste realtà che inizia a soffrire per prima dell'isolamento. Lo stesso vale anche per Reggio Calabria: c'è una riduzione notevole di voli in queste settimane. Il mio obiettivo è quello di portare un'unica voce che è quella del rilancio del nostro territorio che non può avvenire senza infrastrutture, perchè il primo investimento che si fa nei luoghi è proprio nelle infrastrutture. Non si può pensare di concentrare tutto su un aeroporto unico, quello di Lamezia Terme, perchè oggi Reggio Calabria e Crotone sono distanti notevolmente, poiché non sono collegate, e poi perchè Lamezia stessa non riesce a compensare il lavoro che svolgono gli aeroporti reggino e crotonese. Per cui, è una follia in questo momento sacrificare due realtà importanti come Crotone e Reggio Calabria per cercare di focalizzare tutto a Lamezia che non è in grado di compensare il potenziale e la volontà di rilancio che c'è nelle nostre città». «Ci troviamo in una situazione di isolamento – continua il senatore Siclari – e non lo possiamo più permettere, perchè per molto tempo la politica ha perso tempo, è stata in silenzio nelle sedi istituzionali e parlamentari; questo silenzio politico, però, non deve diventare una rassegnazione dei calabresi ad accettare il nulla, o addirittura accettare una politica che intende isolare la Calabria».
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«Responsabilità anche della politica»
Secondo l'esponente di Forza Italia, c'è una responsabilità del governo regionale, ma anche dei rappresentanti istituzionali reggini e crotonesi: «Sono i responsabili della gestione aeroportuale di Crotone e Reggio Calabria. Quest'ultimo, sotto la gestione della curatela fallimentare, ha fatto più passeggeri rispetto a oggi con la Sacal: quindi, qual è la volontà politica, aziendale della Sacal rispetto all'aeroporto di Reggio Calabria che ha fatto meno passeggeri? E la stessa cosa vale per Crotone. La responsabilità è politica perchè Oliverio avrebbe dovuto permettere più spazi sulle scelte decisionali della Sacal, considerando che la Regione è all'interno delle quote societarie della stessa Sacal, più spazi per definire meglio le rotte, quello che è un progetto di sviluppo e di rilancio degli aeroporti. La stessa cosa vale per Falcomatà a Reggio e Pugliese a Crotone: è impensabile che una società che gestisce gli aeroporti all'interno della stessa una partecipazione minima con un rappresentante all'interno del cda, o degli organi decisionali più importanti, proprio delle città dove ci sono gli aeroporti. E' un fatto gravissimo».
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