L’assessore regionale al lavoro e welfare Angela Robbe ha presieduto una conferenza stampa alla Cittadella a Catanzaro, per presentare l'Accordo di collaborazione istituzionale tra Regione Calabria ed Ente nazionale per il microcredito (Enm) finalizzato alla formazione e all'accompagnamento su tutto il territorio calabrese dell'autoimprenditorialità dei giovani neet, giovani cioè non impegnati nello studio e senza lavoro. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti anche il direttore generale del Dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali Fortunato Varone, Francesco Verbaro e Nicola Patrizi rispettivamente responsabile scientifico e project manager dell’Ente nazionale per il microcredito.

 

Politiche attive

«Si tratta – ha esordito l’assessore Robbe – di un altro degli strumenti messi a disposizione per la realizzazione di politiche attive per il lavoro allo scopo di dare una possibilità di futuro a questi giovani che non studiano e non lavorano. Misure che si vanno sempre più qualificando e che arrivano in maniera più chiara ai destinatari grazie anche a questo accordo con l’Ente nazionale del microcredito e alle collaborazioni avviate con i soggetti istituzionali dei ripsettivi territori. Oggi - ha rimarcato ancora la Robbe – puntualizziamo un pezzo di percorso pe l’autoimpiego ma non sarà l’unico perché vogliamo allargare i modelli d’intervento affinché nessuno rimanga tagliato fuori da un percorso che accompagna al lavoro e alla vita».

 

Il finanziamento

Il dirigente Varone ha spiegato che la proposta progettuale definisce percorsi di accompagnamento all’autoimpiego ed all’auto imprenditorialità “Yes i start up Calabria”. «Il finanziamento dell'operazione – ha affermato il direttore generale - ammonta a 1.200.000,00 di euro. L’obiettivo  è di consentire al giovane neet di strutturare in maniera compiuta la propria idea di impresa formalizzandola in un business plan, anche al fine della successiva presentazione della domanda di finanziamento sul portale Invitalia, attraverso la misura 7.1 per l’accesso alla misura 7.2. del Pon Iog – Fondo SELFIEmployment».

Una rete regionale

Francesco Verbaro ha spiegato che «il progetto è attuato sotto la responsabilità dell’Ente nazionale del microcredito su tutto il territorio calabrese per il tramite di soggetti partner, appositamente individuati dell’Enm nell’ambito della propria rete di partenariato e collaborazioni già attive con enti, associazioni, strutture formative ed altri organismi pubblici e/o privati, rappresentativi di realtà datoriali, sindacali ed ordini professionali, ed attraverso un avviso pubblico aperto a tutti i soggetti che nella regione hanno la capacità di garantire l’erogazione di percorsi formativi per i giovani NEET registrati a Garanzia Giovani in Regione Calabria».

I percorsi formativi

Il quadro strategico è stato illustrato da Nicola Patrizi il quale ha rimarcato che «si punta su percorsi formativi mirati e di qualità che dovranno concludersi con la redazione di un progetto in linea con quanto previsto dalle misure di finanziamento dello start-up d’impresa, anche per generare un effetto sinergico e positivo tra differenti azioni. Attualmente abbiamo 16 enti attuatori accreditati. È comunque necessario lavorare di più con Centri per l’impiego. Il target stimato è di 50 percorsi formativi con un coinvolgimento complessivo di circa 375 allievi (stima non vincolante calcolata su una media di 7,5 allievi per corso, con un minimo di 4 e un massimo di 12). Abbiamo una struttura di monitoraggio che ci consente di verificare cosa succede nelle aule».