Incentivi economici alle imprese turistiche non calabresi che vogliano investire in Calabria, con l’obiettivo di incrementare il Pil regionale e creare nuove opportunità di crescita. È questo l’obiettivo del bando Calabria Scouting, pubblicato in pre-informazione dell’avviso pubblico vero e proprio a settembre, al fine di consentire una maggiore diffusione del progetto.
«Calabria Scouting – afferma l’assessore al Turismo della Regione Calabria Fausto Orsomarso in una nota - è una iniziativa fondamentale per il futuro della Regione, perché con il presidente Roberto Occhiuto e i colleghi della giunta abbiamo condiviso la necessità di attrarre capitali nazionali ed esteri per dare impulso allo sviluppo del territorio e contribuire all’obiettivo di incrementare il peso del settore turistico sul pil regionale, che può passare dal 12 per cento al 20-25 per cento, consentendo così di generare economia e lavoro vero».

L’obiettivo, come accennato, «è l’attrazione sul territorio regionale di investimenti strategici in ambito turistico ad elevato impatto occupazionale».
«Entro novembre vorremmo arrivare ad aggiudicare le risorse – continua Orsomarso -. La dotazione finanziaria complessiva è prudenzialmente di 9 milioni di euro, ma se le richieste confermeranno l’interesse per l’iniziativa con il presidente Occhiuto valuteremo di destinare fino a 100 milioni di euro. Quello della pubblicazione in pre-informazione è un metodo di lavoro che nasce da un confronto con Confindustria e le altre categorie. I bandi non restano più chiusi nei cassetti fino alla loro pubblicazione, ma viene data la possibilità di conoscerli, di promuoverli, di perfezionarli laddove necessario. Questo bando sarà accompagnato da un’azione di penetrazione commerciale su alcuni mercati target individuati anche grazie allo studio condotto da importanti istituti di ricerca importanti, quindi non solo Germania, Francia e Inghilterra che conoscono già il mercato calabrese, ma anche nuovi paesi europei come Austria, Svezia, Danimarca, Finlandia, oltre al mercato americano. Oltre a far conoscere il nostro territorio a questi imprenditori stranieri offriamo anche uno strumento che possa incentivare il loro interesse». 

Gli incentivi

Il bando finanzia interventi a sostegno di investimenti per la competitività delle imprese nel settore turistico, ed è rivolto ad imprese che non abbiano sede legale o unità locale nella Regione Calabria e imprese estere. Le spese ammissibili vanno da un minimo di 1 milione ad un massimo di 5 milioni di euro. I contributi in conto capitale saranno del 60 per cento per le piccole imprese, del 50 per cento per le medie imprese e del 40 per cento per le grandi imprese. Il bando è rivolto ad investimenti in attivi materiali e immateriali relativi alla creazione di nuovi stabilimenti, all’ampliamento della capacità di stabilimenti esistenti, alla diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti e servizi mai realizzati prima, nonché all’acquisizione di attivi appartenenti a uno stabilimento chiuso o che rischia di chiudere.

«La nostra idea di Calabria Straordinaria - dice Orsomarso - parte dalla necessità di costruire una reputazione per la regione, per lo più sconosciuta al resto del mondo e agli stessi italiani. Vogliamo una Calabria che trovi una propria identità, che sia turistica tutto l’anno, che sappia diventare la Florida d’Europa. Per questo dobbiamo fare tante cose insieme: gli investimenti in promozione, gli eventi, il lavoro sui cluster turistici, il rafforzamento dei servizi, la qualità del mare, gli aeroporti. Oltre alle iniziative per sostenere le imprese locali, che saranno comunque protagoniste, vogliamo attrarre capitali da fuori regione per accrescere la competitività delle filiere turistiche e produrre occupazione vera e ricadute positive sul territorio in termini di impatto economico e sociale».