Il giornalista e scrittore intervenuto al format di LaC Prima della notizia ha declinato le esigenze per un nuovo posizionamento del turismo nella nostra regione
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Tanti turismi quante sono le motivazioni che possono spingere i viaggiatori contemporanei a scoprire il complessivo e diversificato patrimonio della destinazione Calabria. Non è solo una scelta semantica. Qui, più che altrove, il turismo deve e può declinarsi al plurale.
Per Franco Laratta, scrittore e autore televisivo, già parlamentare e membro del Consiglio d'Amministrazione di Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare), la nuova chiave di lettura per il nuovo posizionamento turistico della regione, cristallizzato anche nel titolo dell’evento, Turismi in Calabria - Stati Generali, promosso dall’assessore al turismo, al marketing territoriale e alla mobilità Fausto Orsomarso, rappresenta la strada giusta per invertire la rotta di anni ed anni di nulla di fatto.
Lo ha affermato intervenendo nel corso della diretta di Prima della notizia, il format di LaC News24 condotto da Pietro Comito, in collegamento da Villa Ventura, a Falerna, dove dal pomeriggio di oggi, giovedì 31, è stata inaugurata con successo la tre giorni di ascolto, confronto e proposta promossa dal dipartimento regionale del Turismo.
Ci sono tanti turismi quante sono le Calabrie. «Non c’è – ha detto Laratta – solo il mare, che soffoca in alcuni mesi, ma anche la montagna, per molti aspetti deserta. Un’ottima stagione turistica è quella che non dura solo 15 giorni. Su quella non c’è nulla da investire, semmai da togliere. Costruire le condizioni per offrire un turismo di qualità, più lento, misurato e al passo con il viaggiatore contemporaneo».
Ad anticipare a poche ore dall’avvio, i contenuti di questo primo esperimento della storia regionale di ascolto di tutti gli stakeholder del turismo era stato lo stesso Orsomarso che, intervistato dall’inviato di lacnews24 Agostino Pantano, ha illustrato obiettivi e step dell’iniziativa che per la prima volta coinvolge anime, energie e protagonisti del comparto; dagli operatori, alle istituzioni fino alle associazioni di categoria. La tre giorni si concluderà sabato 2 aprile.