VIDEO | L'assessore regionale conferma il trend positivo. E sottolinea l'impegno di Fincalabra per superare la crisi del comparto
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Commercianti e imprenditori balneari calabresi possono tirare un sospiro di sollievo, perché, secondo le stime ufficiali, luglio 2020 ha fatto registrare un incremento degli incassi rispetto allo scorso anno.
Lo ha dichiarato ai nostri microfoni l'assessore regionale al Lavoro, Turismo e Sviluppo Economico Fausto Orsomarso, che ha poi aggiunto: «Ciò accade nonostante in questa regione ci sia sempre qualcuno che vede il bicchiere mezzo vuoto». I dati sono in linea con le testimonianze raccolte sul campo alla fine del mese scorso dalla nostra redazione.
L'impegno di Fincalabra
L'assessore Orsomarso, che sta trascorrendo qualche giorno sulla costa tirrenica cosentina, si dice soddisfatto dei risultati sin qui ottenuti nella gestione dell'emergenza Covid ed evidenzia come nella riorganizzazione post emergenza sanitaria abbia contato il supporto di Fincalabra, la società in house della Regione che attua politiche di sviluppo economico.
«A partire dall'1 aprile - dice Orsomarso - abbiamo fatto una ricognizione straordinaria e abbiamo messo in campo 240 milioni di euro di risorse europee, in linea con le decisioni attuate dal governo». Gran parte di questi fondi sono stati destinati al settore del turismo.
Cesareo: «Confermo i dati, da noi +15%»
A supportare le dichiarazioni di Orsomarso, c'è Tommaso Cesareo, da poco rientrato in Forza Italia, che ricopre il ruolo di consigliere comunale con delega al Turismo al Comune di Cetraro. «Confermo quanto riferito dall'assessore - dice Cesareo, dopo essersi confrontato personalmente con l'esponente della giunta Santelli - noi a giugno abbiamo registrato +10% di presenze rispetto a un anno fa, a luglio +15%».
Ma non sembra affatto sorpreso. «Non voglio recitare la parte dell'indovino, ma lo avevo detto in tempi non sospetti che la Calabria, e quindi anche Cetraro, sarebbe stata presa d'assalto dai turisti». Il motivo sarebbe da rintracciarsi in un numero esiguo di contagi da Coronavirus - «non ci siamo fatti trovare impreparati» - e in un cambio di rotta che offre ai visitatori la possibilità di vivere tutte le sfaccettature del turismo, lento, esperenziale, enogastromico e non solo quello balneare.
Unico neo della stagione turistica in corso: «Il decoro urbano. La ditta che si occupa della racconta rifiuti sta creando disservizi enormi».