Nonostante l'avvio lento e in netto ritardo dovuto al maltempo, la stagione turistica calabrese è salva, grazie a un incremento significativo delle presenze sia a luglio che ad agosto. Lorenzo Mandato, agente di viaggio e titolare dell'agenzia "Puertosvago", parla di un +15% rispetto all'agosto di un anno fa, e di una percentuale ancora più alta, «tra il 18 e il 20%», in riferimento alla Riviera dei Cedri. Le buone notizie non sono finite, perché dei tanti nuovi vacanzieri che quest'anno hanno scelto come meta la Calabria, molti provengono dall'estero: «C'è una notevole affluenza di turisti stranieri sia nelle strutture alberghiere che in generale».

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Vasta offerta turistica

In linea generale, l'aumento dei prezzi e del caro vita ha avuto importanti ripercussioni sul turismo, ma in Calabria le vacanze continuano ad essere alla portata di tutti. A seconda dei propri gusti e delle proprie possibilità economiche, ognuno può costruirsi la vacanza dei propri sogni grazie a una vastissima offerta turistica: «Viviamo tra le regioni più belle d'Italia - dice Mandato -, bagnata quasi interamente dal mare. Ma si può scegliere tra turismo balneare, turismo di montagna o escursionismo». La Calabria, inoltre, è una regione ricca di storia, di musei e di monumenti.

Tra avventura e divertimento

Che si tratti della Sila o della Costa degli Dei, le cose da vedere e da fare sono tantissime: rafting, canyoning, trekking, passeggiata a cavallo, ma anche mini crociere, escursioni in barca, parapendio, per non parlare, poi, dell'intrattenimento, fatto di concerti, spettacoli di ogni sorta e tanta musica. Quest'anno, la Calabria ha ospitato, tra gli altri, personaggi del calibro di Bob Sinclair, che ha infiammato il Summer Festival di Roccella Ionica, e il premio Oscar Susan Sarandon, giunta dall'America per il Magna Graecia Film Festival.

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La destagionalizzazione (mancata) del turismo

Unico neo di questa estate da incorniciare è il fatto che tra meno di un mese sarà tutto finito, salvo altre poche, rare occasioni. Con l'arrivo delle prime piogge e l'abbassamento delle temperature, i turisti saluteranno la Calabria con un arrivederci all'anno prossimo. Un vero peccato, considerate le potenzialità della regione, che potrebbe vivere di turismo tutto l'anno. «Ci stiamo provando - assicura l'agente di viaggio - con grande sforzo delle strutture ricettive e delle associazioni. È un punto sul quale tutto il settore sta lavorando».