«Proprio sull'area industriale della città di Pitagora, un tempo unica realtà della Calabria a poter vantare la presenza di grandi fabbriche sul suo territorio, - scrive il sindacato Fiom-Cgil calabrese in una nota - il maltempo ha abbattuto tutta la sua virulenza provocando danni ingenti ad aziende ed opifici industriali e commerciali».

 

La denuncia dei metalmeccanici si riferisce alla tromba d'aria che ieri ha investito la città provocando danni a infrastrutture e capannoni ed il ferimento di una persona in un centro commerciale. Continuano i sindacati: «L'ennesimo evento meteorologico che ieri ha colpito la città di Crotone rischia di mettere definitivamente in ginocchio la già gracile struttura produttiva della città. Se, per fortuna, non si sono avute conseguenze mortali sulle persone i danni provocati ai capannoni, agli impianti, di cui si sta facendo la conta, hanno messo in discussione la capacità operativa e l'occupazione di centinaia di lavoratori. Salutiamo positivamente l'impegno immediato delle istituzioni locali e regionali».

 

Conclude la nota: «Come Enti territoriali e regionali esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza ai titolari ed alle maestranze delle aziende colpite e chiediamo al governo nazionale la massima attenzione ed impegno. Auspichiamo l'attivazione di tutti gli strumenti che consentano l'immediata ripresa delle attività, la salvaguardia del lavoro nonché ogni forma di tutela del reddito dei lavoratori». Ieri il sindaco della città, Ugo Pugliese, ha chiesto la dichiarazione dello stato di calamità naturale.

 

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