Attivare celermente interventi normativi ed amministrativi per la stabilizzazione dei percettori di mobilità in deroga. È quanto chiedono, dopo la volontà già espressa dal Consiglio comunale, il sindaco di Crotone Vincenzo Voce e l’assessore comunale al Personale Cretella in una comunicazione inviata alla presidenza del Consiglio dei Ministri, al ministero del Lavoro e alla presidenza della Regione Calabria.

Nella nota inviata, i due amministratori evidenziano che «l'attività di detti tirocinanti presso il Comune di Crotone contribuisce, nell’attuale momento storico, a sopperire in maniera concreta alla estrema penuria di personale e quindi in parte ad assicurare servizi essenziali (gestione e manutenzione del verde pubblico, manutenzione presso i servizi cimiteriali, attività amministrative e tecniche), assicurando nella maggior parte dei casi anche elevati standard di qualità delle prestazioni».

Voce e Cretella ritengono, inoltre, che la stabilizzazione sia necessaria anche per «ridare dignità a questi lavoratori, che da diverso tempo vivono nel totale precariato, e di impedire che dopo tanti anni di tirocinio possano essere estromessi dal mondo del lavoro».

«Tra l’altro – fanno sapere, infine, sindaco e assessore - si tratta ad oggi persone che, nell’ambito dell’attività di tirocinio, hanno acquisito un fondamentale bagaglio di esperienza che consentirebbe senza ombra di dubbio uno stabile ingresso nel mondo del lavoro. Sarebbe deleterio interrompere una virtuosa collaborazione che oggi determinerebbe un concreto impatto negativo in termini di esercizio di funzioni amministrative e servizi pubblici erogati».