S’infiamma il dibattito sul tracciato Sibari-Rossano della nuova statale 106 Jonica. La rappresentanza parlamentare e i consiglieri regionali del territorio perorano il nuovo progetto che attraversa l’area a valle (costi ridotti), alcuni sindaci del territorio e associazionismo civico guardano invece al precedente megalotto 8, percorso a monte. Due posizioni al momento distanti che rallentano i processi d’intervento.

I rilievi del sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi si muovono attorno alla necessità di evitare che il nuovo percorso vada a «tranciare i centri abitati di Corigliano-Rossano stravolgendo gli assetti urbanistici, tanto meno è praticabile l’idea di costruire una strada a quattro corsie a ridosso della costa, errori che abbiamo già fatto in passato. Altro aspetto, non meno importante, prosegue Stasi, è che deve essere un tracciato predisposto alla prosecuzione del progetto fino a Crotone». La tesi del primo cittadino è stata confermata nel corso di un apposito incontro tenuto nelle ultime ore presso la sala rossa di Palazzo San Bernardino, voluto da Basta vittime, dai movimenti Corigliano Rossano futura e Magna Graecia.

A relazionare per Basta Vittima l’ex presidente ed attuale componente del movimento Fabio Pugliese che ha lamentato la mancanza di progettazione di fattibilità tecnico-economica e «l’impossibilità a definire un costo per l’intervento che tecnicamente risulta irrealizzabile. La collocazione del tracciato a valle espone il territorio e l’opera stessa ad un elevato rischio idrogeologico che può essere superato con un enorme investimento e non risolve i problemi legati alla sicurezza stradale. Infine,  non vi è alcun atto amministrativo che determina alcuna disponibilità economica, anche parziale, su tutti gli interventi previsti sulla Statale 106 tra Sibari e Reggio Calabria.

Il dato è stato confermato dal rappresentante del movimento Corigliano Rossano Futura Tonino Caracciolo che chiede lumi sul finanziamento proclamato. Il Presidente dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Leonardo Caligiuri ha rivolto un appello alla politica chiedendo a tutti i rappresentanti istituzionali di unirsi, indipendentemente dalla loro appartenenza politica, per affrontare e risolvere i problemi, da sempre irrisolti, legati alla Statale 106 in Calabria.

«Perché – ha detto Caligiuri – i cittadini sono stanchi di ascoltare tante parole e di non vedere fatti concreti». In linea il cofondatore del movimento Magna Graecia Mimmo Mazza che invita le parti in causa a trovare una soluzione condivisa guardando a tutto l’arco jonico lungo l’asse Sibaritide-Crotone. 

Chieste le dimissioni del commissario Simonini

L’On. Parlamentare Francesco Sapia, unico presente tra tutti i parlamentari calabresi invitati, ha denunciato la latitanza del Governo Draghi su più fronti: «Nella legge di bilancio non ha previsto nulla per la Statale 106». Il consigliere regionale Francesco Tavernise, ha invece evidenziato la sostenibilità del progetto attuale invitando tutto al senso di responsabilità e ad essere uniti e compatti sui grandi temi.

Richiama la lettera inviata dal presidente della Regione Roberto Occhiuto ai vertici ministeriali in cui di evidenzia la convenienza dell’attuale progetto che risponde anche a criteri di economicità.  È intervenuta anche il Sindaco di Cariati Filomena Greco che ha ribadito la necessità di realizzare opere compatibili con la vocazione turistica ed agricola del territorio. Nel corso dell’incontro, coordinato da Erminia Madeo, sono stati sentiti rappresentanti del mondo associazionistico ed ex parlamentari della zona.

A fine serata l’associazione Basta vittime  ha proposto alle amministrazioni comunali «un atto amministrativo in cui chiedono al Presidente della Regione Calabria di istituire un tavolo di confronto diretto tra il territorio ed il Ministero delle Infrastrutture (ente esecutore), il Ministero per il Sud e del MEF (in quanto Anas è una sua controllata), e la Direzione Generale di Anas Spa.

Inoltre ha proposto ai comuni di chiedere al Governo la rimozione dell’attuale Commissario Straordinario per la Statale 106 Ing. Simonini ed al suo posto, la nomina del Presidente della Giunta Regionale della Calabria Roberto Occhiuto esattamente come il Governo ha nominato il Presidente della Giunta Regionale della Sicilia Musumeci Commissario Straordinario della Catania-Ragusa.Il dibattito è stato attenzionato da osservatori, in collegamento telematico, del ministero delle infrastrutture.