VIDEO | Il segretario generale del sindacato rilancia la proposta dell'ammodernamento: «Ci sono 770 milioni di euro che potrebbero essere investiti per un'opera utile ed essenziale»
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L’ammodernamento della Statale 106 assume un aspetto essenziale nelle politiche di investimento che servono alla Calabria per uscire dall’isolamento e creare nuovo sviluppo. Prioritari gli interventi sul tratto Sibari-Corigliano-Rossano e sulla direttrice Crotone-Catanzaro. A rilanciare l’idea è la Cisl Calabria, che in merito ha una proposta molto chiara che proporrà in vista del Consiglio dei Ministri in programma nelle prossime settimane a Gioia Tauro.
«Ci sono 770 milioni per la 106»
«È importante collegare la terza città della Calabria – dice il segretario generale della Cils Calabria, Tonino Russo – con il raccordo autostradale di Sibari. Per cui sarebbe opportuno e utile che il Governo concentri il finanziamento di 770milioni di euro, destinato alla messa in sicurezza del tratto della Statale 106 compreso tra Sibari e Crotone, per creare un collegamento a quattro corsie, due per ogni senso di marcia, con la stessa tipologia che è stata utilizzata per il Megalotto 3». A proposito dei lavori della grande opera, che vale 1,3 miliardi di euro e che dovrebbe congiungere la quattro corsie ionica apulo-lucana all’innesto della A2 del Mediterraneo Sibari-Firmo, i cantieri sono ancora fermi perché l’appaltatore Salini-Impregilo ha chiesto ancora tempo per la presentazione del progetto esecutivo. Forse se ne riparlerà in estate.
Priorità anche al raccordo Crotone-Catanzaro
Intanto la mobilità ionica langue e questo nonostante ci siano realtà urbane importanti che aspirano ad un nuovo sviluppo. Corigliano-Rossano, in testa, ma anche l’area di collegamento tra Crotone e Catanzaro. «C’è uno studio di fattibilità che riteniamo prioritario – aggiunge Russo – per il nuovo tratto della ionica che collega Crotone a Catanzaro, in alternativa all’attuale tracciato». Insomma per la Cisl il termine ammodernamento è trapassato. Servono nuove strade. «Quest’opera – precisa – sarebbe opportuna per mettere in connessione la Cittadella regionale e quindi il più importante centro burocratico della regione, così come darebbe nuova linfa all’aeroporto di Sant’Anna, che potrebbe così uscire dall’isolamento».
L'idea del candidato a sindaco Giuseppe Graziano
E intanto, proprio il raddoppio della statale ionica tra Sibari e Corigliano-Rossano, già rilanciata nei giorni scorsi dal candidato sindaco per la terza città della Calabria, Giuseppe Graziano (leggi anche Viabilità, Graziano: «Subito una superstrada da Corigliano-Rossano all'A2»), sembrerebbe ad oggi una proposta concreta e possibile essendoci già dei soldi stanziati. «Ci sono 770milioni di euro – ribadisce in chiusura il segretario di Cisl Calabria - e questo progetto potrebbe essere realizzato già subito ».