Partiranno il prossimo 19 maggio i lavori del terzo megalotto della nuova strada statale 106 nel tratto tra Roseto e Sibari. Lo comunica la Giunta regionale della Calabria.

«Si tratta di un’opera pubblica di enorme rilevanza  - spiega una nota - sia sotto il profilo dell’impatto che avrà sulle infrastrutture di trasporto e sull’accessibilità al territorio regionale, sia per le importantissime ricadute economiche sul territorio. L’opera infatti consentirà di eliminare l’attuale strozzatura che esiste nel collegamento stradale tra la Calabria e la Puglia e le altre Regioni adriatiche e favorirà, conseguentemente l’accessibilità verso la Calabria da tutto il litorale Adriatico, aumentando nel contempo la sicurezza di una strada (la Statale 106) tre le più pericolose soprattutto perché in diversi tratti attraversa il cuore dei centri abitati costieri. Sotto il profilo economico è una tra le più importanti opere pubbliche italiane, prevedendo un investimento di 1,3 miliardi di euro con un cantiere che si protrarrà per 7 anni producendo una ricaduta rilevantissima per l’economia della zona interessata. Si tratta dunque  - secondo la Regione Calabria - di una significativa boccata di ossigeno per l’economia calabrese da sempre sofferente e negli ultimi mesi anche duramente colpita dal lockdown covid19».

 

Tra Regione e Anas – conferma l’assessore Domenica Catalfamo - è stato concordato un cronoprogramma «per consentire di ottenere tutti i necessari permessi alle diverse e successive fasi di cantierizzazione dell’intera area interessata dei lavori (si tratta di un tronco stradale lungo ben 38 km per cui la cantierizzazione avverrà ovviamente in fasi e tempi successivi, in relazione al cronoprogramma dei lavori)».

 

L’assessore infine evidenzia: «Per quanto riguarda in particolare la Statale 106 nelle prossime settimane verranno attivate ulteriori iniziative. Tra queste, oltre all’imminente avvio della progettazione definitiva del tratto tra Crotone e Simeri Crichi (Catanzaro), si procederà all’individuazione delle soluzioni progettuali più idonee ad attivare importanti finanziamenti di nuove tratte tra Catanzaro Lido e Reggio Calabria, area finora inspiegabilmente trascurata nelle programmazione degli interventi sulla 106».