VIDEO | I lavoratori, lasciati a casa da settembre, chiedono di essere stabilizzati. Dalla società aeroportuale al momento nessuna risposta
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Quarto giorno di protesta per i lavoratori stagionali della Sacal e Sacal Gh. In servizio nello scalo aeroportuale di Lamezia Terme da anni, alcuni anche da tredici, da mesi sono a casa.
I loro contratti non sono stati rinnovati e al loro posto è stato assunto nuovo personale tramite agenzia interinale. A nulla sono servite le richieste e le sollecitazioni per una stabilizzazione a cui, spiega il sindacato Confintesa, avrebbero diritto.
Da qui il sit in davanti ad una delle entrate dell’aeroporto. Una protesta che sta andando avanti giorno e notte a oltranza ma che non sta vedendo i risultati sperati. Da parte della società il silenzio più assoluto.
Ma i lavoratori non si stanno facendo scoraggiare. Certi di avere diritto ad una stabilizzazione proseguono nella loro manifestazione. «Se questo silenzio continuerà procederemo facendo una causa davanti al giudice del lavoro» dice a LaC il segretario generale di Confintesa Catanzaro Lamezia Mimmo Gianturco che preannuncia forme di protesta ancora più eclatanti.